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Da tradizione, Carnevale fa rima con peccati di gola: è il periodo dell’abbondanza e della festa, preceduto dalla fase penitenziale della Quaresima. Dalle battaglie di coriandoli alle variopinte sfilate in maschera fino ai ricchi pranzi in famiglia, il Carnevale è da sempre uno degli eventi più attesi sul calendario.

In Toscana si preparano dolci semplici ma dal gusto irresistibile, capaci di stuzzicare generazioni di golosi. Firenze vanta alcune delle specialità più amate del Carnevale, imitate non solo nel fiorentino, ma in altre regioni d’Italia.  

Cenci

Quintessenza delle golosità di Carnevale, i cenci non mancano mai sulle tavole dei fiorentini e degli italiani (in Lombardia si chiamano chiacchiere, in Piemonte bugie, in Veneto galani). La ricetta di questi dolci di Carnevale, secondo alcuni, risalirebbe a tempi lontanissimi, all’età degli antichi Romani, che consumavano ritagli di pasta fritta.

Facili da preparare e spolverati di abbondante zucchero a velo, si sposano perfettamente con un sorso di vinsanto artigianale toscano. Rettangoli di pasta fritta dolce, replicabili al forno per una preparazione più leggera ma ugualmente deliziosa.

Frittelle di riso

Morbide sfere che si sciolgono in bocca, liberando aromi agrumati e un gusto intensamente zuccherino. Le frittelle di riso sono come le ciliegie: una tira l’altra, ma vale proprio la pena non curarsi della dieta in questi momenti. Oltre che a Carnevale, nel fiorentino queste leccornie si preparano per la Festa del Papà (19 marzo), così da raddoppiare le occasioni di piacere!

La ricetta di questo dolce della tradizione può variare di zona in zona, ma prevede sempre il riso cotto nel latte insieme alle scorze di agrumi. Talvolta si aggiungono uvetta e pinoli o si farciscono con ghiotte creme, ma già fritte e cosparse di zucchero sono irresistibili.

Schiacciata alla Fiorentina

Emblema indiscusso del Carnevale a Firenze, la schiacciata alla fiorentina viene sfornata solo in questa occasione e ornata dal giglio cittadino. Orgoglio dei laboratori artigianali, ogni anno i fiorentini proclamano la pasticceria madre della migliore schiacciata alla fiorentina, spesso accendendo gli animi.

Riguardo alla ricetta, pare che ogni pasticciere serbi gelosamente la sua, ma certa è la sua origine antica: il dolce veniva confezionato con abbondante strutto nel periodo di macellazione del maiale, cioè in occasione del Carnevale. Oltre alla classica versione senza ripieno, oggi si gustano schiacciate farcite di crema chantilly, panna, cioccolato, o rivisitate con ingredienti inaspettati. In ogni caso, a Firenze non è Carnevale senza una fetta di questa specialità della tradizione.